domenica 24 settembre 2017

KENYA:SUA MAESTÀ IL MASAI MARA

Il Masai Mara è una delle riserve naturali più affascinanti al mondo.
I Masai del Kenya sono indigeni che popolano questa riserva e il Mara è il fiume che attraversa da Nord a Sud questa immensa prateria: da qui il suo nome.
All’interno di questa meravigliosa riserva riesci a “sentire vicini” gli animali che la popolano pur stando in una jeep. Loro sono liberi e selvaggi e padroni del loro territorio tuttavia ti lasciano osservare se non li disturbi. Al Masai Mara si vedono i famosi big five: leoni, ippopotami, rinoceronti, leopardi, bufali ed elefanti.
Ecco, li abbiamo visti tutti e ce li siamo davvero goduti nelle loro “faccende quotidiane”, che in fondo il safari è proprio questo: osservare in silenzio gli animali che si muovono sinuosi e con fare felpato fino a che, all’improvviso, corrono veloci perché hanno fiutato la preda che inevitabilmente finisce di vivere.
Come diceva quella canzone del cartone “Il re leone”? It is the circle of life; noi di scene drammatiche ne abbiamo viste diverse: gazzelle prede di leoni o di ghepardi, gnu preda di ippopotami o coccodrilli. Non ci si fa l’abitudine, spesso dopo la prima occhiata io non riuscivo davvero a continuare ad osservare senza provare un vago disgusto.
Il Masai Mara confina con il parco di Serengeti in Tanzania.
Abbiamo visto all'interno del parco una roccia che segna il confine tra la Tanzania e il Kenya..si, semplicemente una roccia e mi sono chiesta chi avesse deciso che proprio lì ci fosse il confine tra due terre sconfinate in cui il colore predominante è il giallo e il verde..chi può dire dove inizi una e finisca l’altra?
Milioni di esemplari di gnu e zebre popolano il parco Serengeti e il Masai Mara uniti dal filo conduttore della transumanza. Uno dei motivi che ci ha spinto a scegliere questo periodo per andare in Kenya era proprio il desiderio di assistere alla migrazione degli gnu.
Mi commuovo ripensando poi alla fortuna che abbiamo avuto di vedere l’attraversamento del fiume degli gnu e delle zebre: ci siamo appostati quasi per tre giorni di seguito, fino al momento del giorno in cui il sole non ci regalava il suo tramonto più bello, pur di assistere al river crossing degli gnu.
E con gratitudine, ancora una volta, posso dire di aver sentito la forza della natura sprigionarsi in un corpo animale.
Fotografi da tutto il mondo erano appostati insieme a noi e percepire, seppure ognuno nelle proprie jeep, quanto meraviglioso fosse lo spettacolo che la natura offriva in quel momento, mi ha unito a quei fotografi e gente comune in viaggio come noi beati solo di assistere a tano furore in religioso silenzio dopo aver esultato il primo momento: “YES! attraversano il fiume!”
Gli occhi non riuscivano a supportare e spesso si commuovevano, grati, di fronte a tanta meraviglia.
Questo è uno spettacolo I N D E S C R I V I B I L E.
Questo è il fenomeno migratorio più suggestivo del pianeta Terra.
Questo è uno spettacolo imponente.
Questo è lo spettacolo che toglie il fiato .
Questo è uno spettacolo a metà tra la vita e la morte, tra la forza e la fragilità di un essere animale.
Mi catturano ancora le immagini di quel momento, spero tolgano un po’ il fiato anche a voi: schermo grande e musica in cuffia ..vi regalo la mia emozione in immagini
CREDIT TO FRANCESCO PER AVER MONTATO QUESTE IMMAGINI.
Alla prossima
xxxValeGirovaga

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